Guido Guidi

Carlo Scarpa. Tomba Brion

loghi mostra

Il Museo Casa Giorgione presenta una mostra dedicata a Guido Guidi, a Carlo Scarpa e alla Tomba Brion di San Vito D’Altivole, capolavoro dell’architetto veneziano magistralmente raccontato e documentato dallo sguardo illuminato del fotografo romagnolo.

In passato ho ipotizzato che l’architettura di Scarpa non fosse solo da guardare, ma soprattutto macchina per guardare, attraverso cui vedere meglio. Guido Guidi

L’esposizione raccoglie una selezione di fotografie realizzate da Guido Guidi in oltre un decennio di lavoro dedicato al complesso della Tomba Brion e iniziato a seguito di un incarico affidatogli dal Canadian Centre for Architecture di Montréal, nel 1996.
La mostra si articola in quattro sezioni che combinano i temi della luce e dell’ombra, colti nella transitorietà del singolo istante. Se le architetture di Carlo Scarpa coinvolgono, infatti, lo scorrere del tempo disegnando lo spazio con effetti di luce ed ombra che mutano al trascorrere delle stagioni,
nel loro compiersi le molteplici configurazioni che ne derivano sembrano suggerire un’interazione continua tra i due opposti, sia nell’opera di Scarpa che di Guidi.
Accanto alle 48 stampe a contatto di grande formato, le note dell’autore, fondamentale apparato che consente di apprezzare la ricerca paziente condotta dal fotografo nel corso delle frequenti visite all’opera scarpiana e di cogliere il valore dell’insistenza dello sguardo che accompagna l’intero percorso espositivo.
A corredo dell’esposizione una sezione-video in cui l’autore racconta la personale esperienza di fotografo e le rivelazioni sulla Tomba Brion.

Nato a Cesena nel 1941, Guido Guidi si iscrive prima all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia nel 1959, dove frequenta i corsi di Bruno Zevi, Carlo Scarpa e Mario De Luigi, e in seguito al Corso Superiore di Disegno Industriale, dove segue le lezioni di Luigi Veronesi e Italo Zannier. Attratto dal lavoro di fotografi americani come Walker Evans, Lee Friedlander, Robert Adams, Stephen Shore e John Gossage, Guidi predilige l’uso del banco ottico di formato 20×25 cm, strumento che rallenta e intensifica l’atto del guardare. Da anni Guido Guidi accosta all’attività di fotografo quella didattica e il suo lavoro è stato esposto al Guggenheim Museum e al Whitney Museum di New York, al Centre Pompidou di Parigi, alla Biennale di Venezia e al Canadian Centre for Architecture di Montréal.

La visita alla mostra è possibile acquistando il biglietto d’ingresso del museo.
Per maggiori informazioni, clicca qui: orari e biglietti.

museo casa giorgione

Museo Casa Giorgione
da mercoledi 19 giugno
a domenica 4 agosto 2013

A cura di
Stefania Rössl

Orario
Da martedì a sabato:
10.00/13.00 - 15.30/18.30
Domenica:
10.00/13.00 - 15.00/19.00
Chiuso tutti i lunedì

Inaugurazione:
Mercoledì 19 giugno 2013
alle ore 19.00,
presso la Sala del Fregio
del Museo Casa Giorgione,
avrà luogo la Vernice della Mostra.

Interverranno:
Luca Baldin, direttore del Museo
Guido Guidi, autore
Stefania Rössl, curatrice
Tobia Scarpa, architetto
Guido Pietropoli, architetto

Città di Castelfranco Veneto
Assessorato alla Cultura

Con il patrocinio
Comune di Altivole

Sponsor tecnici
Imaging Pro, Castelfranco V.to
Color Connection, Castelfranco V.to
Assicurazioni Zurich

Media partner
Associazione Culturale Marcadoc

Direzione creativa e grafica
Otium | arti compositive

Informazioni
Museo Casa Giorgione
Piazza S. Liberale, 31033
Castelfranco Veneto (Treviso)

Contatti
telefono +39 0423 735626
info@museocasagiorgione.it
facebook/museocasagiorgione

Contatti

Museo Casa Giorgione

Piazza S. Liberale, 31033

Castelfranco Veneto (Treviso)

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