Ciclo di conferenze
organizzate dall'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti della Castellana e di Castelfranco Veneto
Giovedì 17 gennaio 2013
ore 18.30
IL TESORO TESSILE DEL DUOMO DI CASTELFRANCO VENETO
Relatrice: Alessandra Geromel Pauletti, docente universitaria
L'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti della Castellana e di Castelfranco Veneto ha promosso una campagna fotografica e un lavoro di catalogazione al fine di valorizzare e far conoscere il tesoro tessile del duomo di Castelfranco Veneto, uno straordinario patrimonio ancora poco noto.
L’operazione è iniziata con la ricognizione di tutti i parati (tessuti sia civili che religiosi) che sono stati ricomposti e fotografati. La dott.ssa Geromel ha iniziato la catalogazione scientifica dei pezzi che compongono la collezione di proprietà del Duomo di Castelfranco Veneto.
Durante la serata verrà presentato il progetto e verranno mostrati uin anteprima alcuni dei tessuti, permettendo al pubblico di ammirarli da vicino.
Venerdì 15 febbraio 2013
ore 18.30
AGOSTINO STEFFANI: STORIA DI UN COMPOSITORE, DI UN DIPLOMATICO, DI UN VESCOVO
(con ascolti musicali)
Relatore: Michele Geremia, musicologo
Steffani fu uno dei maggiori compositori a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo.
Osannato per i suoi duetti vocali, le sue opere in musica erano conosciute in tutta Europa e rappresentate nei maggiori teatri, in particolar modo nella città di Amburgo. Abile uomo di corte, si distinse in qualità di diplomatico tanto da divenire una pedina fondamentale nello scacchiere della guerra di successione spagnola; anche la sua carriera ecclesiastica fu contraddistinta da incarichi prestigiosi, uno su tutti quello di vicario apostolico per la Germania del nord.
Compositore, diplomatico, vescovo. La personalità di Steffani era conosciuta in tutta Europa e da tutta Europa stimata; esempio ne è la sua elezione a presidente onorario dell'Academy of Vocal Music di Londra (la futura Academy of Ancient Music).
Perché Steffani, che godette di grande stima e ammirazione all’epoca, oggi è, di fatto, un compositore dimenticato? I suoi meriti furono solo diplomatici o anche musicali? Le sue composizioni ebbero la forza di influenzare lo stile musicale dell’epoca? Quali furono i suoi legami con Castelfranco, sua città natale?
Venerdì 22 marzo 2013
ore 18.30
CATERINA CORNARO: STORIA DI UNA DONNA
Relatrice: Danila Dal Pos, architetto, saggista
Caterina Cornaro, come quasi tutte le donne della sua epoca, non potè sfuggire alle sorti che altri, soprattutto i suoi parenti maschi, le avevano tracciato.
A 10 anni entra in convento per acquisire l'istruzione più adeguata ad un buon matrimonio, e a 14 si fidanza per procura con il re di Cipro che poi - occupato nella ricerca della migliore alleanza matrimoniale - non darà notizie di sé per quattro anni.
Caterina gli viene allora inviata nell'isola, dove a 18 anni rimane vedova e a 19 perde l'unico figlio. Rimane a Cipro per 15 anni tra intrighi e difficoltà, fino a quando non le viene imposto di abbandonare l'isola in cambio di un vitalizio e del Feudo di Asolo. Per la Serenissima Caterina è solo "il veicolo" per la regolare acquisizione di Cipro.