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Venerdì 10 gennaio 2014

ore 18.30

Museo Casa Giorgione

 

Conferenza

LA LANTERNA MAGICA IN VENETO tra '700 e '800

Relatrice: Laura Minici Zotti

esperta lanternista e direttrice del Museo del Precinema di Padova


La storia dei personaggi veneti interessati alla Lanterna Magica:

Giovanni Battista Belzoni esploratore, Anna Maria Cortina lanternista e Francesco
Antonio Avelloni detto "il poetino", commediografo, Giovanni Santini astronomo e fisico
Giovanni Battista Belzoni, (1778-1823) nasce a Padova , ben noto per le sue scoperte in
Egitto delle quali il Museo Civico di Padova, conserva due importanti donazioni: le statue
leontocefale della Dea Sekhmet. Aveva usato la Lanterna Magica, ideando la Fantasmagoria,
nell'intento di terrorizzare il pubblico che assisteva alla proiezione. Le proiezioni erano
programmate in vari teatri d' Inghilterra. Una insolita "scoperta" di un personaggio ben noto
ai padovani e non solo.


Anna Maria Cortina (1769-1833) nasce a Venezia e in tempi recenti, le ricerche
all'Archivio di Stato di Venezia, hanno portato al ritrovamento di alcuni documenti. Della
girovaga in questione disponiamo di notizie, che riguardano l'ultimo periodo della sua vita,
ma il personaggio è interessanti al fine di delineare un aspetto cha sarà poi fondamentale per
la nascita del Cinema, ovvero le forme di intrattenimento popolare, comprese le proiezioni
con la Lanterna Magica.


Francesco Antonio Avelloni detto "il poetino" (1756-1837). Sempre a Venezia nello stesso
periodo storico incontriamo un ben noto commediografo, contemporaneo di Carlo Goldoni,
che forse non era lanternista, ma tra le sue commedie più note, ne intitola una: "La
Lanterna Magica". Anche questo personaggio testimoniava come questo strumento di
meraviglie, destasse l'interesse degli scrittori del tempo.


Giovanni Santini (1787-1877), insigne astronomo e fisico, doveroso ricordare che, dal
1813 e per lunghi anni, fu direttore dell'Osservatorio Astronomico dell'Università di Padova
e Membro dell'Astronomic Society di Londra, nel 1828 nella sua opera: "Teorica degli
stromenti ottici ecc." fornisce una descrizione molto accurata della Lanterna Magica, anche
sotto l'aspetto della costruzione, oltre al procedimento di una rappresentazione di
fantasmagoria.


LAURA ZOTTI MINICI

Veneziana, laureata all'Accademia di Belle Arti di Venezia, esordisce come pittrice
partecipando a numerosi concorsi e premi nazionali.
Ma un bel giorno, ritrova una lanterna magica con i vetri da proiezione, nella soffitta della sua casa di Venezia.
Da allora abbandona l'arte pittorica e si interessa alle antiche immagini proiettate su schermo, collezionando e
studiando quei materiali ottici del ‘700 e ‘800, oggi esposti in permanenza nel " Museo del PRECINEMA",
Museo istituito nel 1998 in collaborazione con il Comune di Padova, e del quale ne diventa direttrice
a tempo pieno, senza alcun compenso, ma solo per poter continuare le sue ricerche storiche.
Già da tempo, affascinata dalla Lanterna Magica, aveva ricreato le antiche proiezioni utilizzando materiale
autentico dell'800. Le sue rappresentazioni " colte", sono ben note in tutta Europa.
Una vasta raccolta di libri antichi e moderni formano una interessante biblioteca nella sede del Museo,
a disposizione di studiosi e studenti.

Costante la collaborazione con altri Musei, per quanto riguarda gli Studi sul Precinema e il prestito di materiali della collezione.
L'attività del museo consiste inoltre nell'organizzare mostre itineranti, fra queste: IL RIGORE DEL NERO Silhouettes e
Teatri d'Ombre IL FASCINO DISCRETO DELLA STEREOSCOPIA (1850-1950), che espongono quella parte della collezione
Minici Zotti, non visibile in Museo, purtroppo per limiti di spazio.
E a proposito di mostre, nel 2009 la collezione Minici Zotti ha ricevuto una donazione dal Centro Studi della Barbariga:
un Teatro d'Ombre francesi, ritagliate in zinco, della fine '800 simile a quelle del Cabaret du Chat Noir a Parigi,
pertanto il 23 settembre 2011 si è inaugurata una esposizione, nel piano sottostante il Museo e attualmente aperta al Pubblico.

Tra i premi ricevuti ricordiamo i più importanti: nel 1988 Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana 2007
Sigillo della Città di Padova 2008 Premio Internazionale Jean Mitry alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone,
per le ricerche sul Precinema, 2010 Premio Donne eccellenti per la Cultura, 2011 Premio Vittorio De Sica per la Storia del Cinema
consegnato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Per Laura Minici Zotti l'attività di "lanternista" è terminata, ora dedica la sua attività all'allestimento delle mostre della sua collezione,
alle conferenze e alla direzione del Museo del PRECINEMA oltre alle continue ricerche storiche che la trovano sempre più impegnata.

 

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti