museo
artista
attivita
castelfranco
socialnetwork
didattica
Monumenti


Giorgione, la grande mostra

Chiude con un grande successo di pubblico e di critica, ben dimostrato anche nel risultato record di quasi 140.000 visitatori, l'emozionante mostra dedicata a Giorgione nella sua città natale.

La piccola Castelfranco Veneto, borgo murato nel cuore delle colline trevigiane, 30.000 abitanti circa, è stata presa d'assalto da turisti e amanti dell'arte nei 121 giorni d'apertura della mostra, - richiamati dall'eccezionalità dell'evento curato da Antonio Paolucci, Lionello Puppi ed Enrico Maria Dal Pozzolo, co-prodotto e organizzato da Castelfranco Veneto e da Villaggio Globale International.

Dopo l’ultimo mese di aperture straordinarie con i venerdì, sabato e domenica fino alle ore 22; dopo gli ultimi tre giorni di apertura ad oltranza per 15 ore al giorno, dalle 9.00 a mezzanotte; dopo la visita di oltre 1200 giornalisti e la pubblicazione di circa 700 articoli; dopo essere stata recensita con entusiasmo e ammirazione da decine e decine di giornali esteri; dopo le 1430 visite guidate effettuate, le centinaia e centinaia di ore di guardiania svolte da circa 480 volontari, le decine di migliaia di telefonate ricevute dal call center, la mostra-evento, ospitata in quella che sembra essere stata la casa della famiglia dell'artista -ora Museo Casa Giorgione- ha chiuso i battenti.
Sono tornati dai loro proprietari, nei musei e nelle collezioni di tutta Europa -  i Bellini, i Tiziano, i Raffaello, i Catena, i Sebastiano del Piombo, i Campagnola, i Dürer e tanti altri che hanno "accompagnato" Giorgione nel tre lustri della sua avventura umana e artistica e nei quattro mesi di questa esposizione.
Se ne sono andate le 16 straordinarie opere del misterioso maestro che ha rivoluzionato l'arte del Rinascimento, prestate eccezionalmente per l'occasione e meravigliosamente affiancate ai due capolavori conservati a Castelfranco Veneto - la Pala in Duomo e il Fregio - che continueranno, insieme al Museo Casa Giorgione, a ricordare indelebilmente il rapporto tra il grande artista e la sua terra.
Ma con la mostra GIORGIONE - promossa da Castelfranco Veneto insieme alla Regione del Veneto, alla Provincia di Treviso,  alla Soprintendenza per i BSAE della province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso, alla Parrocchia del Duomo di Castelfranco Veneto-Diocesi di Treviso e alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con il contributo della Banca Antonveneta, delle 11 aziende che hanno "adottato" un Giorgione e di tutte le associazioni di categoria che hanno sostenuto e lavorato attivamente per rendere grande questo evento - non si chiudono i festeggiamenti e le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Giorgione per i quali la Regione del Veneto ha anche istituito un apposito Comitato Regionale ed è in corso di ufficializzazione il Comitato Nazionale.
Continua infatti l'indagine sul mistero Giorgione.
Concepita come autentico laboratorio di studio e ricerca la mostra ha infatti permesso confronti, verifiche e studi .
Prossima tappa, che vede la città natale del maestro veneto ancora al centro dell'attenzione internazionale, sarà allora un Convegno di Studi, promosso, da Castelfranco Veneto insieme alla Regione del Veneto e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali. 
I maggiori studiosi dell'artista di Castelfranco e i direttori e conservatori delle più importanti istituzioni museali italiane e straniere che vantano nelle loro collezioni capolavori di Giorgione, si incontreranno il prossimo autunno nella città veneta, per affrontare insieme le tematiche più scottanti sulla figura, il ruolo e l'eredità di Giorgione. Insomma sull'enigma che ancora circonda un maestro capace, nel arco della sua breve vita, di fondare una "maniera moderna" e di compiere un’assoluta rivoluzione.

http://www.giorgione2010.it/

La Mostra